Nel frigo di casa tengo sempre un uovo finto. Sta in uno dei piccoli spazi-culla nella parte alta dello sportello; è una delle prime cose che vedi quando apri e la luce si accende per mostrare tutto quello che offre la dispensa. Non ricordo più quando l’ho collocato lì. So che l’ho messo io ma […]

Read More →

  Se percorri la strada panoramica che costeggia il Mar piccolo alla periferia di Taranto ti perdi nello spettacolo delle Sciaje, i giardini dove vivono ancora le famose cozze tarantine. Il panorama ha qualcosa di primitivo… Tutto è come sospeso. Pensi a come doveva essere questo posto qualche centinaio d’anni fa quando c’era poca gente […]

Read More →

  Sarà Vitor Silva Buba do Nascimiento, esterno sinistro. Valore facciale: 40 miglioni di euro, la bellezza di quasi 80 migliardi dei tempi del Divin codino. All’età di sei anni la sua favela lo cedette per un cartone di formaggini Tigre a una multinazionale che ottenne anche il controllo della fermentazione dei sette fratelli maschi […]

Read More →

Alle 19.00 del 30 Giugno 1984 ero con mio cognato da Bellini a prendere le pizze da portare a casa. Ci aspettavano in quattro e per non sbagliare ne avevamo ordinate otto: sei Margherita e due Marinara, nell’attesa bevevamo una birra in piedi poggiati al tavolino accanto alle scale che portano di sopra. In un […]

Read More →

  Santi o diavoli, faccia lei. Se i corpi senza testa sono detti acefali, quella che segue deve essere necessariamente una galleria o meglio, una vasca piena di cefali. Non sembrano pesci però. Si, è vero, la fissità degli sguardi, la loro naturale inespressività li rende simili a stolidi pescipalla curiosi dietro al cristallo dell’acquario. […]

Read More →

  Povere bestie. A coppie o doppie coppie, detenute in ridicole pagode si guardano in faccia, non si riconosco e alla fine per futili motivi territoriali si scannano a colpi di becco e di rostro. Scacazzano nelle granaglie delle mangiatoie affinché i compagni di gabbia, schifati, rinuncino al pasto finendo per deperire e schiantarsi a […]

Read More →

  Sono entrato in possesso della maschera funebre della pittrice brasiliana Tarsila do Amaral, l’ho indossata e mi sto guardando allo specchio. Niente male, mi sembro piuttosto bella! Chi era Tarsilia? Ecco, lei nacque ricca forte, suo nonno, chiamato amabilmente dai paesani “il milionario”, lasciò una fortuna spropositata a suo figlio che la passò direttamente […]

Read More →

  Avevo cinque anni quando Luna 2, la sonda dei russi impattò con successo il nostro Satellite. Si fracassò nei pressi del Mare della Serenità: una vittoria di tappa fondamentale nella corsa parallela con gli americani. Dopo lo Sputik e malgrado la povera cagnetta Laika io facevo ormai il tifo per i razzi con la […]

Read More →

  Tra le cose che trovo più piacevoli in una bella mattina tiepida c’è sicuramente l’ascesa a Place du Tertre. I passi sull’acciottolato picchiettano la memoria e di colpo mi pare d’essere Maurice Utrillo o, vabbè uno di quelli che salivano con la cartella gonfia delle ultime cose da mostrare a René Valadon. Vorrei tenere […]

Read More →

  Alle volte la vita è strana. L’esperto si appresta a raccontare la storia in una certa maniera e col passare dei giorni quella decide di pigliare una strada tutta sua. È il caso che qui voglio mostrare: Mort Olssen, un misterioso gourmand norvegese, assurse agli onori delle cronache mostrandosi in una galleria di prestigiosi […]

Read More →