doppio sogno
No, non sono un pescatore. L’ho avuta una canna da lancio tanti anni fa ma ho lasciato la lenza a seccarsi nel mulinetto, non è stato più possibile farla scorrere, e addio lanci! Però accompagno volentieri i pescatori, mi piacciono i racconti che fanno loro con tutte le speranze legate agli artificiali e allo scoglio dove stiamo andando ad appostarci. La barca capita meno spesso: lì diventa crociera, ci vogliono più tempo, da bere e i panini.
Questa cosa, il doppio sogno, mi è capitata l’altra notte, dopo un lungo pomeriggio di lanci e recuperi. Nel cestello delle prede ci siamo riportati le speranze e qualche filaccio di alghe.
Tanto i pesci non li mangio più: non mangio più nessun animale né di terra né di mare.