il custode
Se percorri la strada panoramica che costeggia il Mar piccolo alla periferia di Taranto ti perdi nello spettacolo delle Sciaje, i giardini dove vivono ancora le famose cozze tarantine. Il panorama ha qualcosa di primitivo… Tutto è come sospeso. Pensi a come doveva essere questo posto qualche centinaio d’anni fa quando c’era poca gente in giro e la natura era padrona unica di tutte quelle colline verdi e gialle.
Oggi le curve del Circummarpiccolo ti accompagnano con dolcezza in uno struggente viaggio nel passato. Guida piano e rischia pure qualche colpo di clacson di chi ti segue. Dietro una delle ultime curve ecco un molo appena affiorante dall’acqua ferma, è un molo diverso dagli altri: lungo l’arco che si stacca dalla riva c’è una successione di edicole bianche, sembrano le tombe di un piccolo cimitero, o una fila di denti in bocca a un vecchio pescatore. Ma no, si tratta di una incredibile chiesa senza pareti e senza tetto: la chiamano Santuario della Madonna di Fatima e probabilmente è il frutto del voto di un peccatore in cerca di perdono. La funzione si celebra una sola volta l’anno ma è sempre possibile visitarla e, percorrendo la navata ventosa, non rinunciare a fermarti un attimo per un saluto al Custode.